07 Nov Blocchi di tufo Fiorditufo: perché anche l’occhio vuole la sua parte.
Blocchi di tufo Fiorditufo: perché anche l’occhio vuole la sua parte
I blocchi di tufo estratti in tutta Italia hanno in comune leggerezza, media durezza e facile lavorabilità. Tuttavia, essendo il tufo una roccia composta da diversi materiali, mescolatisi durante le fasi eruttive dei diversi vulcani, presenta differenti peculiarità: colore, struttura e tessitura. Le cromie ad esempio differiscono in beige, giallo, grigio, bruno, rossastro e verdastro. I blocchi di tufo Fiorditufo sono caratterizzati da un colore paglierino o grigio, di qualità superiore certificata.
I blocchi di tufo, per le loro caratteristiche morfologiche, forniscono livelli di protezione acustica assolutamente efficaci e risolutivi.
In confronto ad altri materiali naturali, sia dello stesso genere sia di composizione diversa, i blocchi di tufo Fiorditufo sono caratterizzati da una personalità e da un’estetica di gran lunga superiore rispetto a tutti i prodotti concorrenti e rispondono a qualsiasi esigenza creativa, funzionale, normativa.
Le principali caratteristiche dei blocchi Fiorditufo sono le seguenti:
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Resistenza a compressione e trazione (che li rendono perfettamente adatti per le realizzazioni di strutture portanti);
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Peso specifico;
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Non gelività;
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Capacità di imbibizione;
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Assoluta traspirabilità del vapore e dell’umidità in genere;
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Indiscussa fonoassorbenza: per le loro caratteristiche morfologiche, forniscono livelli di protezione acustica assolutamente efficaci e risolutivi. La presenza di vacuoli e bolle d’aria distribuite in notevole quantità all’interno di una struttura solida “sorda” – perché costituita da ceneri, lapilli, pomici e materiali simili – garantisce uno smorzamento delle onde sonore caratterizzato da un potere fonoassorbente di 55 dB a 500hz;
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Resistenza al fuoco (REI 180 già a soli 11 cm di spessore): motivo per il quale i blocchi di tufo Fiorditufo si stanno sempre più imponendo, oltre che nelle normali realizzazioni, anche in quelle più soggette a potenziali rischi, e quindi da proteggere maggiormente come peraltro previsto dalle normative vigenti, quali garage, box, locali pubblici e aperti al pubblico, case di cura, ospedali e attività assimilabili.